Buon mercoledì rivisto
Il Sindaco di Villa Poma ha fatto affiggere in tutto il territorio di sua competenza un cartello molto esplicito che ricorda, a chi abbandona i rifiuti, che è tre volte asino, dove il termine asino viene scritto, letto e detto in dialetto che è sempre un rafforzativo rispetto alla lingua italica.
L’asino, animale intelligentissimo, non c’entra niente con la stoltezza di chi abbandona i rifiuti, anche se nel linguaggio comune fare l’asino significa essere stolti, non capire, essere poco avveduti.
Poco avveduti lo sono stati i due mantovani che si offrivano, sul mercato dei vuota cantine e solai, liberando tutto a prezzi irrisori, e, come sempre, il basso prezzo ha un suo risvolto malavitoso perché, i due, invece di disperdere, come previsto, hanno creato per i loro traffici, ben otto discariche a cielo aperto.
L’insegnamento di mafia e ndrangheta, le prime a fiutare l’odore dei soldi che sovrasta quello dei rifiuti, ha fatto, purtroppo, proseliti un po’ ovunque, aiutati anche dalla mania del packaging che riempie già il bidoncini di casa, solo a comprare 6 uova.
Credo che ognuno di noi debba rivedere i consumi, non tanto e solo dal punto di vista del contenuto, ma anche del contenente, e entrambe le revisioni sono, sicuramente, per una migliore salute, individuale e collettiva.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
