Le telecamere non sono un deterrente

Le telecamere non sono un deterrente

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Buona domenica videosorvegliata

Se c’era bisogno di una prova che le telecamere di sorveglianza non sono un deterrente per chi intende delinquere, basta riferirsi al furto con scasso e distruzione, dell’edicola di piazza Martiri di Belfiore, a Mantova.

Credo che sia la piazza con più telecamere, pubbliche e private, (c’è una banca proprio sul fianco dell’edicola) anche a confronto con uno studio televisivo, eppure, pare che la solita gang di minorenni, pertanto non perseguibili, abbia sfasciato tutto per appropriarsi di alcune figurine e automobiline in miniatura.

Forse serviranno, le immagini registrate, per risalire, con certezza, ai colpevoli, ma, se non c’è l’occhio umano che fa scattare l’allarme, in tempo reale, a posteriori, è tutto più complicato.

Proporre le telecamere, come è di moda, spacciandole come sistema che renderebbe più sicuro il vivere, è imbonire e non prevenire, soprattutto se le telecamere non sono, tutte, ma proprio tutte, interconnesse ad un unico centro di osservazione, come purtroppo sono quelle sparse nella nostra città.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione.

Grazie e auguri per un anno migliore rispetto a quello che sta finendo.

@robertostorti

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