Buon venerdì concreto
Marco Gialdi, conosciutissimo gestore del Bar Venezia, uno dei pochi bar “letterari” della nostra città, fa finalmente delle proposte concrete e non dei piagnistei, circa il ripopolamento del centro cittadino.
Sintetizzo le proposte:
Plateatici flessibili in caso di eventi eccezionali;
Patentino a punti per i gestori di bar come a Padova e Verona;
favorire il ritorno in centro si negozi di vicinato e servizi;
Stop alla vendita di alcol nei supermercati nelle ore notturne dell’area Unesco (centro città);
riportare in centro le varie manifestazione ora relegate in Piazza Virgiliana o sul lungolago, o nei tendoni di Boccabusa in modo da permettere, ai gestori del centro, di giocarsela alla pari.
Avevo avuto la stessa reazione, quando ho letto che arriveranno a Mantova più di 6000 ciclisti e per loro saranno predisposti punti ristoro al Campo canoa e sul lungolago.
Perché non portarli in centro dove potrebbero gustare sia cose altrettanto buone da quelle improvvisate e precarie dei tendoni che vedere architetture non presenti sulle sponde del lago?
Ora, finalmente uno del mestiere, dice che si può giocarsela alla pari, ma forse, a questo punto, sono gli specialisti del food da tendone che non ci stanno.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti