Buona domenica vigilante
La Provincia di Mantova ha in organico 9 Guardie Ittico-Venatorie.
Una rimane in ufficio e le altre 8 devono controllare, ognuna 27.000 ettari di territorio.
Secondo l’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale), il rapporto ottimale sarebbe di 3.000 ettari per ogni addetto; le nostre guardie ne hanno 9 volte tanto.
Ai fanatici della pesca del siluro, che dopo la foto di rito, magari sdraiati accanto al mostro per indicarne la lunghezza, lo ributtano in acqua commettendo un secondo reato (non é autoctono e va eliminato), ai cacciatori poco rispettosi che sparano a ridosso delle cascine e delle strade percorse da comuni mortali che pur sapendo che dovranno ritornare polvere, vorrebbero farlo il più tardi possibile, e ad altri casi di furbizie di pescatori e cacciatori nostrani, si é aggiunto il fenomeno, gravissimo del bracconaggio.
Più volte ho ricordato che le migliaia di occhi dei pescasportivi sono la vigilanza più efficace, ma é anche vero che se la guardia, l’unica che può sanzionare, seppure allertata, si trova, in quel omento, dall’altra parte dei 27.000 ettari che deve controllare, poco si può fare.
La Provincia, non ha in animo di fare assunzioni in quest
o settore, e pertanto non si può pretendere che, come cantava Battisti, uno scoglio argini il mare.
Per fortuna, come per tante cose, nel nostro paese, ma non solo, ci sono le associazioni di volontariato, ma gli Enti devono dare segnali positivi, non di immobilità.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
