Buon mercoledì famigliare
Sicuramente uno dei problemi di chi decide di fare figli, e sono sempre meno del necessario, è quello che sorge, quando entrambi i genitori lavorano.
Già, per alcuni, lavorare entrambi è un miracolo, ma se questo miracolo avviene, presenta subito il conto con la non completa disponibilità di posti ai nidi pubblici, per i bambini con meno di tre anni.
Più di tanto non si può rimanere a casa dal lavoro, non sempre i nonni sono vicini e/o disponibili, i nidi privati costano più di quelli pubblici nei quali, come detto, i posti disponibili si esauriscono praticamente subito.
La Giunta di Mantova ha deliberato una serie di contributi, e, per la prima volta, anche per coloro che hanno figli ai nidi privati, contributi, giustamente, proporzionati al reddito della famiglia, integrando anche quelli che la Regione non eroga per uno strano concetto, alle famiglie in cui uno dei coniugi non lavora, negando di fatto che non è detto che quella del non lavoro sia una scelta educativa ma una necessità dovuta al mercato del lavoro che ancora, nonostante le leggi di tutela, discrimina le donne in genere e le donne/mamme, in particolare.
Credo che se veramente vogliamo incentivare le nascite, offrire servizi, il più possibile economici o gratuiti, sia la strada maestra, pertanto, non solo dalle Scuole Materne, ma anche dal Nido, la gratuità sarebbe auspicabile anche come incentivo a fare figli, di cui la nostra società ha molto bisogno, essendo il bilancio negativo tra quanti arrivano e quanti, invece, ci lasciano per sempre.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
