Buon venerdì istruente
Domani mattina, a Mantova ,all’auditorium del Conservatorio in via Conciliazione, a culmine della settimana nazionale della dislessia, più di 90 insegnanti parteciperanno al convegno organizzato dall’AID mantovana per cercare di capire, tenersi aggiornati e imparare a riconoscere i segnali che i bambini e i ragazzi mandano circa le loro difficoltà a scrivere, leggere, fare di conto.
Nella nostra provincia ci sono circa ventimila persone dislessiche che, preciso, non hanno la dislessia; sono dislessiche perché la dislessia non é una malattia ma solo una condizione e una caratteristica di malfunzionamento dei meccanismi legati alla lettura, alla scrittura, e al calcolo.
E’ consolante, almeno per un genitore, sapere che anche Leonardo da Vinci o Einstein erano dislessici, per chi invece si accorge che fa più fatica del compagno di banco a capire ciò che legge, a scrivere in corsivo, a fare somme addizioni, sottrazioni e divisioni, forse lo é un po’ meno e, pertanto, é importante che trovi, attorno a se, persone che sanno cosa fare e come muoversi nell’insegnare e nel richiedere risultati.
Un convegno non risolve certamente tutte queste necessità, ma certamente aiuta ad andare avanti.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti