C’è qualcosa nell’aria che puzza

C’è qualcosa nell’aria che puzza

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Buon giovedì olfattivo

Sono alcuni giorni che registro, specie al mattino presto, odori sgradevoli nell’aria di Mantova.

Non è il solito odore tipo quello di mele che fermentano, tipico delle discariche, è un odore con retrogusto amarognolo che sa più di fanghi che di sterco di mucca.

Credo di non essere l’unico che sente, iniziano, infatti, le segnalazioni anche nelle lettere di cittadini ai quotidiani locali, per gli odori nauseabondi che si sentono, al transito di certi camion con cassoni ad alte sponde, che trasportano chissà che cosa.

Mi rendo conto che già è difficile descrivere un profumo o un aroma, immaginarsi descrivere un odore, eppure, proprio ieri, con venti forti da ovest, l’odore dal retrogusto amarognolo è aumentato notevolmente, segno che la fonte sta in quella direzione rispetto alla città.

Non ho il potere e la capacità di indagare, ma credo che chi può debba farlo anche alla svelta, perché ciò che si sente nell’aria non ha nulla di naturale, come può essere l’odore di letame sparso, e quando gli odori non hanno nulla di naturale o già conosciuto, non sono buoni segnali.

Meglio indagare e, se possibile, fermare le fonti.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.

@robertostorti

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