Lentezza dei fallimenti e degrado dei luoghi sequestrati

Lentezza dei fallimenti e degrado dei luoghi sequestrati

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Buona domenica custodita

Il degrado dei luoghi crea insicurezza e moltiplica il degradare, non solo dei luoghi, ma anche dei rapporti umani.

Lo ha certificato un esperimento per il quale sono state abbandonate due auto, identiche, in due quartieri di una grande metropoli.

Un quartiere, degradato e problematico, e uno residenziale e signorile.

Nel quartiere problematico l’auto, dopo qualche giorno, era solo uno scheletro tutta smontata e saccheggiata, in quello residenziale invece era intatta e al suo posto.

Gli sperimentatori, allora, hanno rotto un finestrino dell’auto intatta e dopo poco, anche quella nel quartiere residenziale, era tutta saccheggiata.

Abbandono e degrado invitano a degradare.

L’Ex pastificio Zanellini, agli Angeli, genera degrado da decenni; ormai è come l’auto col finestrino rotto, perché, nonostante l’area sia stata acquistata da una società che lo intende trasformare in un centro di aggiornamento, la nuova proprietà non piò venirne in possesso, perché l’immobile sottoposto a sequestro giudiziario a causa una serie di fallimenti, continuando a richiamare degradanti e aumentare disagi e degrado nell’area.

Credo che, se i processi, o i procedimenti per fallimento, fossero più rapidi e se ci fossero obblighi più stringenti sui custodi giudiziari, avremmo molti, ma molti meno, luoghi di degrado degradati e degradanti.

A risentirci o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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