Buon lunedì tempestoso
Ci sono tutte le premesse per la tempesta perfetta: venti da est che si scontrano con quelli da sud, mari troppo caldi e alte temperature in quota.
Con queste situazioni, come in altre epoche, é probabile che non solo ci siano disastri ed esondazioni sulle alpi e prealpi, ma anche da noi che siamo il bacino naturale delle acque di deflusso che corrono veloci dall’alto al basso verso il mare via torrenti e fiumi.
In alto, con 8° a 1800 metri, inutile sperare che le precipitazioni si fermino, sotto forma di neve; in basso, con la poca o assente manutenzione degli alvei, con i fossi abbandonati alle erbacce, con il cemnento che tutto fa correre, c’é poco da stare allegri.
La natura sta decisamente presentando il conto a noi, diventati pigri nel muoverci e nel fare quello che i nostri nonni e bisnonni ci hanno insegnato e cioé consumare poco e manutenere molto, soprattutto i fiumi, i fossi, gli argini.
Oggi siamo coperti da acqua che scende dal cielo sotto forma di scrosci che sembrano secchiate, domani cominceremo a guardare il livello dei fiumi di cui ancora dobbiamo decidere se scavare gli alvei o alzare gli argini, e intanto, l’acqua corre veloce verso il mare che la rifiuta, causa venti che spirano verso terra..
Meglio darci una regolata.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti