Buon giovedì votante
Il voto, amministrativo o politico o referendario non é più di moda.
La conferma é arrivata ieri dagli eletti nei Comuni, Sindaci e Consiglieri, dove, per esprimere il proprio voto relativamente al Consiglio Provinciale, (elezione solo a loro riservata) ha depositato la scheda il 77,32%.
Vuol dire che il 23% degli 829, tra Sindaci e Consiglieri Comunali, (eletti da chi a suo tempo é andato a votare, non certo dagli astenuti) e cioè 190 teste, hanno preferito fare altro che non andare ad esprimere, anche e soprattutto in nome e per conto di chi li ha inviati a sedersi su quegli scranni, la loro scelta.
Capisco che la giornata feriale, non abbia invogliato a prendersi permessi o tempo per raggiungere il capoluogo dove c’era l’unico seggio, ma é altrettanto vero che nessuno ha obbligato gli eletti a candidarsi, pertanto, una volta accettata la nomina, hanno onori e obblighi, più morali che reali, ma onori e obblighi.
Che il partito dei non votanti sia il più grosso partito italiano é un dato di fatto da almeno un decennio, ma che lo stia diventando anche da chi é stato votato, mi sembra un pessimo indizio, e negativo, dell’attuale livello partecipativo.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti