Buon sabato rituale
I riti, in ogni religione o credenza o società, hanno il compito di confermare i fedeli che sono ancora nel giusto e nel solco della tradizione.
La stessa cosa sono il saldi, per i negozianti e per gli acquirenti, anche se il rito si è annacquato e spalmato in tutto il periodo dell’anno, ma questo non si può dire “apertis verbis” perché il rito dei saldi è regolato da leggi e decreti che prevedono il controllo della polizia locale su bigliettini e scritte.
Siamo cosparsi di saldi, dal venerdì nero di qualche settimana fa, a proposito del quale se molti sapessero l’origine di svendita degli schiavi prima di cominciare con i nuovi, più sani e più giovani, credo che sarebbero almeno un po’ imbarazzati nell’usare l’evento riciclato ai nuovi oggetti.
Dopo il venerdì nero abbiamo avuto l’invito a usare le tessere fedeltà per anticipare le scelte.
Dopo il venerdì nero e le tessere fedeltà, sono arrivati gli sms o wa per invitarci ad andare a scegliere prima di oggi, dove, forse, arriveranno le folle, per non parlare delle offerte, on-line già scontate e con spedizione gratuita, anche per un ago, a iniziare dalla vigilia di Natale.
Ma secondo Voi è possibile tutta questa sceneggiata?
Non giova a nessuno, né compratori, e nemmeno venditori.
Attendo, tra qualche giorno, il lamento e la delusione delle categorie.
A rileggerci alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti