Possiamo permetterci di ignorare il Catullo?

Possiamo permetterci di ignorare il Catullo?

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Buon martedì volante

I passeggeri all’aeroporto Catullo di Verona sono cresciuti ancora.

Sono transitati, nel 2018, tre milioni e mezzo di passeggeri con un incremento, rispetto all’anno precedente del 11,6%.

Il Catullo, è si l’aeroporto di Verona, ma essendo a Villafranca, tra Mantova e Verona, dista dalla nostra città, quasi meno di alcune aree di Verona stessa.

In auto ci si impiega 35-38 minuti, come dice l’esperienza e Google Maps, e molti milanesi, ma anche romani e veronesi si sognano tempi di percorrenza così brevi da casa all’imbarco.

Nonostante questo, le Amministrazioni comunali Mantovane, ma anche la Provincia, non ne approfittano, praticamente ignorando il fatto che tra chi arriva c’é chi già sa dove vuole andare ma c’é anche chi é pronto di accogliere proposte che non aveva in mente.

Nessun cartello, ma soprattutto nessun luogo fisico dove chiedere e trovare informazioni per la nostra provincia e città, con personale preparato che possa invogliare, e indirizzare, verso Mantova i tanti che non ci avevano pensato prima.

Se poi ci fosse un collegamento con una navetta periodica, forse tra i tre milioni e mezzo di transitanti, ci sarebbe chi devia verso il Mantovano.

So benissimo che è già stato fatto tutto quanto qualche anno fa, ma credo debba essere ripensata l’idea di ignorare che dal Catullo vanno e vengono veramente in tanti.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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