Quàtar ovét ma gnint sorpresa

Quàtar ovét ma gnint sorpresa

Condividi

la partita vista da Ciffo

“Quàtar ovét ma gnint sorpresa”: quattro ovetti pasquali per il Mantova a Caravaggio, ma niente sorpresa. Il Como, infatti, è uscito vincitore (per un pelo) anche a Villafranca, e, dunque, resta in testa con 2 punti di vantaggio, a due giornate dal termine. Sperém in di pròsim (è la frase che ho messo nei pensieri di Morgia): speriamo cioè che nei prossimi “ovetti”, che il Mantova dovrà regalarsi a spese del Sondrio (7°) e del Villafranca (15°), ci sia finalmente la sorpresa d’un passo falso del Como, che deve vedersela con Virtus Bergamo (6ª) e Caronnese (5ª). Vedarém ben bèla.

PS.

1°, di scusa per il ritardo, ma la partita giocata il giovedì santo mi ha creato qualche problema. Meno male che non han giocato anche per Pasqua…

2°, di protesta per il colore delle maglie del Mantova, che, per distinguersi nettamente dal grigio chiaro del Caravaggio, avrebbe dovuto indossare la maglia rossa, e non bianca. Fortuna che loro avevano calzoncini e calzettoni neri; ma son le maglie delle due squadre che devono “staccare” in modo netto…

Primo “ovetto” al 15’: corner, qualcuno alza di testa, il pallone rispiove, il portiere Dominici riesce solo a toccarlo senza trattenerlo, e nella mischia spunta il piedone di Cuffa che segna. Proteste caravaggesche. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Secondo “ovetto” al 41’: Ferri Marini per Scotto che (1) testeggia; Dominici respinge e lo Scotto (2) ribatte dentro. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Terzo “ovetto” dopo 2 minuti: stavolta è capitan Altinier che diagonaleggia su invito di Giacinti. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Quarto “ovetto” al 29’ del secondo tempo: Ferri Marini su rigore (per atterramento di Altinier). (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Il bel gol della bandiera caravaggese allo scadere, ad opera di Tchaouna, che arriva solo soletto davanti al Borghetto, lo salta e mette dentro. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

Condividi