Certezza dell’incertezza dei viaggi con Trenord

Certezza dell’incertezza dei viaggi con Trenord

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Buon giovedì certo

Siamo in piena campagna elettorale, anche se non cambia nulla rispetto a un mese fa quando non lo eravamo e il clima politico, i toni e gli argomenti, erano gli stessi, e, in campagna elettorale, si sa, c’é tanta cortina fumogena.

Tra 17 giorni, voteremo per il Parlamento Europeo e, in più della metà dei comuni mantovani, anche per cambiare o confermare gli Amministratori locali.

Il treno, é un argomento più locale che europeo, anche se credo vorremmo tutti avere i collegamenti che ci sono in altre parti di Europa, ma noi abbiamo Trenord e su quella dobbiamo confrontarci.

Ieri, tanto per cambiare, il treno della 18,20 da Milano per Mantova non é partito perché cancellato, soppresso.

Siccome da parte della Lega di Salvini, specifico, perché da ieri c’é anche un’altra Lega che si richiama ai valori originari di quel movimento, da parte della Lega di Salvini, dicevo, si é acceso il falò per fare del fumo sulle responsabilità, e, siccome voglio usare la testa e la ragione per valutare l’accaduto e non la pancia o la cieca fiducia, sono andato a guardare chi ha voluto, creato e gestito la compagnia che dovrebbe garantirmi i collegamenti nella Regione più ricca ed europea d’Italia.

La sintesi e questa: la Lombardia é governata dal centrodestra dal 1995 (Formigoni, Maroni e ora Fontana, sono stati i Presidenti o Governatori)

Trenord é stata fondata nel 2009, per cui mi sembra chiaro a chi dare meriti e demeriti.

Il resto é solo fumo, e si sa che dove c’é fumo, c’é stato, o c’era, l’arrosto, ma noi é rimasta solo la certezza dell’incertezza dei viaggi con Trenord.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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