Indesiderata ozonoterapia

Indesiderata ozonoterapia

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Buon martedì attento

L’Arpa Lombardia tiene monitorata costantemente l’aria che ci circonda e, da alcuni giorni, le centraline tutte, come rivela anche l’immagine che ho messo a corredo del parere di oggi, dicono che abbiamo una concentrazione di ozono (O3) superiore al livello di attenzione che é di 180 mg/m3.

E’ vero che il livello di allarme é a quota 240 e che solo a Milano e dintorni, per ora, viene raggiunto, ma é altrettanto vero che, come per le polveri sottili si sono tentate soluzioni e protocolli di intervento, é necessario e urgente che l’autorità sanitaria primaria, (Sindaco), deve fare qualche cosa.

La letteratura, esposta anche nelle pagine del sito di Arpa Lombardia, dice che l’ozono è il prodotto di una serie di reazioni chimiche che partono da alcuni inquinanti primari emessi direttamente dagli autoveicoli, e che la sua formazione é favorita dalla presenza delle radiazioni del sole, più evidenti in estate, soprattutto se torrida come in questi giorni.

Fa male alle vie respiratorie (tossina anche in estate, e non sono i condizionatori o la piscina che innescano il disturbo) e soliti problemi per cardiopatici, anziani e infanti.

E’ un gas che fa male anche se usato per la ozonoterapia in contesti controllati, e, l’unica soluzione, é ridurre altri gas: quelli di scarico.

Continuano a non dircelo, e intanto il gas cresce e non fa bene.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.

@robertostorti

Immagine: tratta dal sito di Arpa Lombardia

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