Vicolo Agucchie e Vicolo Bindolo

Vicolo Agucchie e Vicolo Bindolo

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Buona giornata carissimi e rieccoci con le pillole mantovane di RadioBase.

Oggi incontriamo altri due vicoli, piccoli ma senz’altro curiosi nel nome. Anzituttovicolo Agucchie, breve e stretto, nell’antico quartiere di San Leonardo.

La stradina prese questo suo nome solo nel 1787 e si chiamò vicolo delle Agucchie probabilmente in riferimento al fatto che lì risiedevano molti artigiani  dei lavori a maglia, appartenenti all’arte dell’ agucchieria, cioè, come ancora si dice adesso, l’arte del “Guciàr” (erano soprattutto berrettai) .

D’altra parte, connesso sempre ad un’arte popolare ma diffusa all’epoca, è il vicino Vicolo Bindolo: caratteristico e stretto tra vecchi e storti muri di cinta di cortili, lo si trova presso la più nota Via Zambelli.

Nel Settecento il nome era Vicolo del Guindolo, (nome trasferito anche, nel mantovano ad un antico gioco infantile in cui si ruota vorticosamente tenendosi per le mani). Il nome fu trasformato poi in Vicolo del Bindolo. La connessione tra i due vicoli diventa chiara se si ricorda che il bindolo, o guindolo, è l’arcolaio. Quindi altro nome riferito agli antichi mestieri della nostra città.

E per ora ci fermiamo: un caro saluto da Maria Vittoria Grassi, e arrivederci (a rileggerci) al prossimo vicolo!

Alla prossima pillola

Maria Vittoria Grassi

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