
Buon martedì coerente
“Cambiàr i pùtìn in dlà cùna”, (scambiare i bimbi nella culla), é un modo di dire mantovano che stigmatizza quando si cambiano le regole, e i contesti, senza avviso o senza motivo.
Il Ministero dell’Interno ha cambiato, in corsa, la ripartizione, nei confronti dei comuni che si sono accorpati, riducendo del 58% i fondi a loro destinati che prevedeva, per dieci anni il 60% dei trasferimenti ricevuti nel 2010.
In forza di questa decisione, arriveranno 1.800.000 euro in meno ai cinque comuni che si sono già accorpati, milioni che invece rimarranno a Roma, e per volere di un Ministro che sino a poco fa considerava Roma ladrona.
Un problema ulteriore sta nel fatto che la decisione ministeriale arriva dopo che i Comuni hanno messo a bilancio le somme che lecitamente attendevano ma che, per questioni, vere o presunte di equilibrio di bilancio statale, non verranno erogate.
Per far cambiare opinione a cittadini ed elettori, mettere mano al portafoglio, aprendolo o chiudendolo, é sempre stata un’arma efficace e ripagante.
Ho la sensazione/certezza che l’operazione di accorpamento, detta anche Grande Mantova, si stia allontanando sempre più.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti