Alcool ai minori: c’é chi glielo compra

Alcool ai minori: c’é chi glielo compra

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Buona giornata lucida

Chiuso per una settimana uno dei chioschi di piazza Virgiliana perché vendeva alcool a minorenni.

Il Questore di Mantova non scherza.

A memoria, da quando è arrivato nella nostra città, ne avrà chiusi una decina, di bar, eppure il fenomeno non si ferma.

Titolavo un parere del 2017 “C’è chi si ubriaca e c’è chi glielo vende”; titolo che va aggiornato con l’aggiunta: e c’è chi glielo compra come sottolinea anche il Questore stesso riferendosi a maggiorenni, solo all’anagrafe ma non nel cervello che vanno al banco a prendere il bicchiere da passare poi al minore.

Il problema dei minori “cotti duri”, al limite, spesso, del coma etilico, riguarda, secondo la nostra ATS Valpadana, acronimo che indica l’ Agenzia di Tutela della Salute, l’80% degli studenti delle superiori che ammette di bere regolarmente alcolici e il 40% che dichiara di essersi ubriacato almeno 4 volte nell’ultimo anno.

Concludo citando due notissimi rapper italiani a cui non ho nulla da aggiungere.

Come faranno i figli a prenderci sul serio

con le prove che negli anni abbiamo lasciato su Facebook

Papà che ogni weekend era ubriaco perso

E mamma che lanciava il reggiseno a ogni concerto”

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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