Buona giornata attenta.
Lo spreco alimentare oltre che a casa, si sviluppa, ed espande, nelle mense, soprattutto scolastiche.
Una grande azienda che confeziona migliaia di pasti al giorno anche per molte scuole mantovane, ha introdotto il sacchetto, detto anche bag, per portare a casa il pane e la frutta che, piccoli e meno piccoli, non consumano a tavola e che alimenterebbero solo l’umido da smaltire.
Quella dello spreco alimentare è una battaglia che si deve iniziare da subito, proprio perché è da piccoli che si imparano le azioni, purtroppo non solo virtuose, che poi si mantengono anche da adulti.
Non è la prima volta che possiamo constatare che l’esempio di un minore, moltiplica gli atti positivi in chi gli vive accanto.
Imparare a portare a casa quello che non si mangia in mensa è un piccolo passo contro uno spreco che ci costa nell’acquisto e ci costerebbe anche nello smaltimento, per metterla giù in soldoni.
L’etica, la correttezza, l’attenzione al mondo e alla natura, vengono di conseguenza.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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