Mantua ri-iacta est

Mantua ri-iacta est

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la partita vista da Ciffo

“Alea iacta est” (il dado è tratto), la famosa frase di Giulio Cesare quando passò il Rubicone, domina a caratteroni sul campo della Savignanese, che ne ha fatto naturalmente il proprio motto, segno di coraggio e spregiudicatezza. Al lancio del dado savignanese, il mister virgiliano ha risposto ri-lanciando il Mantova con bel gioco (nel primo tempo) e vittoria, dopo due pareggiotti consecutivi. Dunque, “Mantua ri-iacta est”, la squadra del Mantova è stata rilanciata, ed è sempre in testa coi soliti 5 punti di vantaggio sulla solita Fiorenzuola.

Stavolta infatti il Mantova parte sparato e segna subito, al 2’: Guccione, servito da Giorgi, fa viaggiare Galazzini, che crossa basso per lo Scotto che brucia il Mordenti portiere. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Raddoppio “fotocopia” al 17’: Giorgi-Scotto-Guccione (1) che va sul fondo e (2) serve capitan Altinier sveltissimo a girare in rete. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

A sentir la radiocronaca il Mantova poteva e doveva almeno triplicare. Nossignori, e nel secondo tempo la Savignanese pensa bene di copiare i due gol mantovani con Battistini-Manuzzi, e “riapre” la partita al 40’. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Il terzo gol virgiliano per poco non arriva al 48’, quando lo Scotto, in contropiede, pallonetta un po’ di svèrgolo e colpisce la traversa. Pasiensa, Mantua ri-iacta est. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

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