Circondati da capannoni zeppi di rifiuti speciali

Circondati da capannoni zeppi di rifiuti speciali

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Buona domenica stoccata

Siamo circondati da capannoni riempiti di rifiuti speciali.

Dopo Magnacvallo, Guidizzolo, S. Giorgio Bigarello, ora é la volta di Casaloldo e Roverbella.

Anche in queste due ultime località sono stati posti sotto sequestro due capannoni pieni di materiale tessile di scarto che, invece di essere smaltito come la legge, e la nostra incolumità prevedono, sono stati stoccati in capannoni vuoti, presi in affitto da società perlomeno ambigue.

A volte, per completare il lavoro di smaltimento effettivo, basta incendiarli.

La catena dei responsabili parte dai produttori di scarti (area Prato) ai trasporti spesso compiacenti, ai concedenti l’affitto che non guardano tanto per il sottile i nuovi inquilini e, infine, gli stoccatori.

Oltre al NOE (acronimo di Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri) e altre forze di polizia, che intercettano, andagano e arrestano, devono aprirsi i nostri occhi, perché un traffico che muove tonnellate di materiale con migliaia di viaggi di tir, non possiamo dire che é inosservabile e inosservato.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie tratte dalla rete; immagini di repertorio 

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