La legge sui saldi fa male ai piccoli

La legge sui saldi fa male ai piccoli

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Buona domenica saldata

Ancora non è iniziato davvero l’inverno ma i saldi si.

Sabato prossimo, 4 gennaio ventiventi, ufficialmente, si potranno proporre prezzi scontati che in tanti, soprattutto grandi del web ma anche non del web, stanno praticando già dal 27 scorso.

Non credo di essere l’unico ad aver ricevuto e-mail, sms, messaggi wa che invitano a passare in negozio per poter scegliere prima degli altri, con sconto, non dichiarato, ma sottinteso.

E non parlo dei giganti del web che dopo aver rispolverato il venerdì nero hanno inventato il lunedì e anche il martedì e adesso l’intera settimana di sconti speciali.

Intanto, le regioni, perché la competenza è delle regioni, continuano a stabilire le date di inizio saldi sempre prima.

Da noi, come in buona parte d’Italia, sarà il 4 prossimo; in due regioni addirittura il 2.

I vigli urbani sono stati sguinzagliati a controllare le vetrine prima e dopo il giorno fatidico e i grandi del commercio, intanto, fanno quello che vogliono sul web e nei messaggi sui telefonini.

Sicuri che la legge serve ancora?

Raggirala riescono a farla tutti, meno i piccoli, che sono quelli che avrebbero più bisogno di protezione perché ormai sono rari pezzi di storia e tra un po’ da museo, se continua così.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie tratte dalla rete. Immagini di repertorio.

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