Il sole d’inverno porta polveri

Il sole d’inverno porta polveri

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Buon lunedì soleggiato

Le giornate invernali con il sole, sono belle esteticamente ma portano, quasi certamente, nella pianura padana, al superamento della soglia di attenzione delle polveri sottili (PM10) e di quelle fini (PM 2,5)

Il mio è un sistema empirico, ma si avvicina alla realtà misurata dalle centraline dell’Arpa.

Le Regioni del Nord, assieme all’Emilia, dallo scorso anno, adottano gli stessi protocolli, tra cui il blocco delle autovetture che bruciano male scaricando fumi che fanno aumentare le polveri.

Il problema, come sempre, sono i controlli, senza i quali, le norme vanno a farsi benedire.

I comandi della Polizia Locale sostengono di non poter disporre sempre di pattuglie e la legge in vigore, impedisce di utilizzare le telecamere intelligenti che leggono le targhe e saprebbero dire, nello spazio di pochi secondi, a quale classe ambientale appartiene un veicolo, prevedendo solo la contestazione fatta on the road da un agente.

La tecnologia c’è e potrebbe essere la stessa che scova, con la lettura automatica delle targhe, chi non è assicurato; quello che c’è un po’ meno, è la volontà di trovare soluzioni ai fumi, soprattutto quando si tratta di ridurre il traffico veicolare.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNINmie tratte dalla rete. Immagini di repertorio.

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