Buon lunedì casalingo
La società mantovana Variazioni, valutando 12.000 casi reali è arrivata alla conclusione che lavorare da casa, per almeno tre giorni al mese, non solo è positivo per chi lavora meno stressato ma é anche più produttivo.
Chi lavora da casa risparmia circa 100 euro al mese (1300 all’anno), fa 2400 km in meno, risparmia Co2 come se avesse piantato, ogni anno, 18 alberi e fa anche risparmiare l’azienda, rendendo di più anche perché diminuiscono i conflitti che spesso permettono di autogiustificare lo scarso impegno.
Per chi può raggiungere gli obiettivi concordati senza doversi presentare sul posto di lavoro, e può farlo benissimo da casa, sembra lo “smart worker”, la migliore soluzione.
Non serve invidiare chi lavora, in Google, da casa o accovacciato nel suo angolo preferito, basta riuscire a convincere i responsabili aziendali, che pare siano i più riottosi ad accettare la novità, ad applicare almeno qualche volta al mese, questi metodi.
Come sempre, esiste anche il rovescio della medaglia: si lamenteranno benzinai, baristi e ristoratori per l’evidente calo di clientela.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie tratte dalla rete. Immagini di repertorio.