Buon venerdì assembleare
Se tutti gli studenti del Fermi volessero confrontarsi in assemblea, solo la basilica di S. Andrea li conterrebbe.
A Mantova non c’é più una cinema, un teatro, uno stanzone, con tutti i crismi della sicurezza richiesti, che superi la capienza di 500, 600 posti.
Non la sala Ariston, smembrata in 3 sale, non la sala del Mamu, non quella ex Bam; forse il Palazzo della Ragione o il palazzetto dello sport al Boma, ma é, logisticamente, soprattutto per trasferire studenti, é impraticabile.
Il diritto all’assemblea, gli studenti, lo hanno conquistato negli anni 70 del secolo scorso e oggi, hanno dovuto alzare la voce per smettere di fare la questua tra di loro e pagarsi la sala per incontrarsi, discutere o solo ascoltare musica o guardare un film.
Provveditore e Consigliera provinciale delegata all’Istruzione si sono impegnati a trovare una soluzione. Non sarà facile, ma bisogna farlo.
L’assemblea é un diritto, e i diritti, conquistati a suo tempo, non si pagano, ma, purtroppo, vanno sempre riconquistati e pretesi.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie Immagini di repertorio.