Sicurezza, burocrazia e sfilate di carnevale

Sicurezza, burocrazia e sfilate di carnevale

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Buona domenica sicura

Questo è un anno in cui le sfilate di carnevale soffrono.

A Poggio Rusco in provincia di Mantova, dopo 34 anni, non si terrà il Carnasciale Podiense, a Castel Goffredo non ci sarà la sfilata con l’incoronazione di Re Gnocco ma solo gnocchi in piazza, a Castelbelforte la Mascherata di primavera sarà ridimensionata.

Motivo: le richieste di sicurezza, previste per legge, dopo i morti di piazza S. Carlo a Torino nel 2017, prevedono un piano, degli ostacoli chiamati new jersey, per impedire che camion o auto investano i festanti e tutto questo, ovviamente, ha dei costi.

Diciamo circa 2000 euro in più rispetto alle spese che si avevano prima dell’entrata in vigore di queste norme di sicurezza.

Gli organizzatori chiamano tutto questo burocrazia, ma, almeno in questo caso, direi che le richieste sono sacrosante e nemmeno esagerate visto i morti e i feriti che, quando non messe in atto, generano.

Tenere la guardia alta, significa anche questo, non è solo un mantra ripetuto il giorno dopo di eventi luttuosi.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie Immagini di repertorio.

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