Buon venerdì dematerializzato
Da qualche anno, le ricette rilasciate dal medico, sarebbero dematerializzate mentre continuano a consegnarcele cartacee, su fondo bianco e non più rosso, ma sempre cartacee da ritirare dal proprio medico di base.
Per merito del virus che attualmente ci mette tutti in allarme, finalmente entra in vigore la seconda parte della rivoluzione e cioè, basta comunicare il codice delle ricetta elettronica al farmacista, presentando la propria tessera sanitaria, per dimostrare che si è destinatari della prescrizione e tutto funziona, senza lunghe, inutili file, nelle sale di aspetto dei medici di famiglia.
Non so se questa comodità durerà anche dopo l’emergenza, perché le farmacie, dal canto loro, si accollano l’onere e la spesa della stampa su carta, per poter apporre i bollini dei medicinali e riceverne il rimborso dal Servizio Sanitario Regione.
Intanto, per noi utenti, non più code, ma solo l’onere di memorizzare il NRE (numero di ricetta elettronica) da comunicare a qualsiasi farmacia nella quale intendiamo servirci.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
#fotoNONmie Immagini di repertorio.
