Buon martedì modificante
Ieri, un grande quotidiano nazionale pubblicava la foto che apre questo parere, in cui compare la visione satellitare della Cina, prima e dopo il blocco attività causa virus.
Ebbene, come si può constatare, in un mese, il cielo si è pulito dagli inquinanti.
Sempre nella giornata di ieri, uno dei quotidiani locali, riportava, quasi non credendo ai dati che stava commentando, che anche l’aria della nostra città, “grazie” al virus, si era ripulita per bene.
Da una sforamento il 23 e il 25 febbraio, si era passati a un minimo di polveri (solo 11 microgrammi/m3) giovedì scorso, dopo solamente 4 giorni di blocco scuole, e conseguente riduzione traffico e attività.
Qualcosa allora è possibile fare per migliorare o ridurre il piano inclinato su cui ci siamo posti con il nostro uso smodato di carburante fossile.
Visto che c’é margine, credo si debba ripensare, passata la buriana del virus, come e cosa modificare singolarmente e collettivamente, perché i nostri figli e nipoti possano almeno respirare come abbiamo fatto noi, sin qui.
Nulla è impossibile.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie Immagini di repertorio.
