Buon sabato solidale
In questo momento in cui nemmeno il campionato di calcio non si sa che fine farà, in cui non si sa come si svolgerà la maturità, in cui non si capisce se siamo zona gialla tendente al rosso, in cui non si parla d’altro e gli affari, di tutti, vanno all’aria, abbiamo bisogno di solidarietà, di bei gesti, anche se placebo.
Bello il gesto concreto, di una famiglia di imprenditori cittadini che versano all’ospedale una cifra significativa, sperando che molti altri, che possono, seguano l’esempio, anonimi o meno anonimi, bello il gesto della squadra di calcio che ha portato concreta solidarietà al bar chiacchierato di essere infetto quando invece il dipendente, colpito dal virus, era assente da più del tempo di quello di incubazione, bello il gesto di chi lascia in giro, un po’ ovunque, post-it con su scritto “ce la faremo”.
Questa solidarietà e anche i gesti placebo, servono, perché anche piccoli gesti, aiutano a far passare il momento di picco, dopo il quale c’é solo discesa di contagi e aumento di guariti.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie Immagini di repertorio.
