Buon sabato attento
In questa confusa fase di ordini e contrordini, per le riaperture, le indicazioni sembrano pensate più dal sig. Bic, quello che ha inventato oltre la biro, anche gli accendini usa&getta.
La commissione che suggerisce i modi per ripartire mi pare che abusi, proprio di questa modalità.
Bicchierini del caffè, cucchiaini, sacca in cui mettere gli indumenti propri quando andremo dal parrucchiere, camicione da indossare, sempre dal parrucchiere o dall’estetista, per non parlare di copriscarpe, copricapi, guanti e mascherine e non mi riferisco a quelle degli Ospedali o delle RSA, ma al materiale usato da tutti noi.
Apparentemente è il sistema migliore, ma tutto quel materiale, oltre a farlo sparire dalla vista, dove lo metteremo?
Noi lo manderemo o porteremo nelle discariche che nel frattempo si sono riempite per le pulizie da quarantena fatte nelle case, ma poi?
Lo inceneriremo? In quali inceneritori?
Lo sotterreremo? In quali discariche?
Bisogna pensarci per tempo e non rimandare, perché ogni abuso ci ritorna indietro con gli interessi, come stiamo verificando sulla nostra pelle uscendo da questa “settantena”.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie Immagini di repertorio.
