Frugali

Frugali

Condividi

Buona domenica frugale

Era già stato segnalato in Cina che il ritorno alla quasi normalità non significava il ritorno ai consumi del periodo pre Covid.

I cinesi, a fine lavoro, rientrano alla svelta a casa, snobbando le offerte commerciali, noi filiamo al bar o ai ristorante disinteressandoci di vetrine e sconti.

Due indagini distinte, una dell’Istat, l’altra della Confcommercio, fotografano la situazione italiana, succintamente descritta, in cui, a conti fatti, emerge per tutti i settori il segno meno dei consumi, rispetto allo scorso anno, con una media del -15,2%.

Indubbiamente l’incertezza autunnale, non solo del virus ma anche del lavoro, i ritardi negli aiuti economici promessi che stentano a raggiungere i nostri conti correnti ci hanno reso più frugali mentre continuiamo ad essere il popolo che ha, mediamente, i maggiori risparmi in banca.

Se il lavoro agile sta cambiando il lavoro, forse anche il mondo dei consumi ha bisogno di nuove agilità, poi, il vaccino, quando arriverà, ripristinerà anche la voglia di acquistare, forse.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie tratte dalla rete. Immagini di repertorio.

Condividi