Rsa di Schivenoglia non trasparente sui morti

Rsa di Schivenoglia non trasparente sui morti

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Buon mercoledì trasparente.

A Schivenoglia, c’è una casa di riposo, gestita da una fondazione, dove, tra marzo e aprile sono decedute 46 persone, circa il 40% degli ospiti.

Il Consiglio Comunale, che ha il diritto di nomina per due consiglieri in quello della fondazione, ha approvato, su proposta della minoranza, ma passato poi all’unanimità, una mozione in cui chiedeva di ricevere una relazione sull’esatto numero dei decessi nei due mesi in questione, quanti di questi fossero attribuibili alla Covid e quali contromisure si intendevano attuare da parte della RSA per contenere il contagio.

Il presidente della fondazione ha, di fatto, bloccato, o impedito la relazione, dichiarando la richiesta del Consiglio Comunale, “irricevibile”, in quanto la fondazione è un organo di statuto privato.

Per evitare di cadere nella trappola da azzeccagarbugli, direi di tagliere alla fondazione in questione, l’accesso a contributi pubblici e all’accreditamento regionale, sino a quando non sarà trasparente l’uso di soldi che non appartengono alla fondazione ma ai cittadini tutti.

Se si necessita, o si accettano, contributi pubblici, anche gli atti e la trasparenza devono essere tali.

A risentirci o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie tratte dalla rete. Immagini di repertorio.

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