Buon mercoledì condividente
Mantova è tra le prime dieci città italiane per quanto riguarda la mobilità con le bici condivise.
Da qualche giorno sono disponibili anche quelle a pedalata assistita, per i più pigri; agli anziani come me, farebbe bene comunque tenere i muscoli esercitati, ma questo è un altro discorso.
Condividere la bici, poter aprire il lucchetto con una applicazione del telefonino, individuare dove si trova la più vicina, poterlo fare non solo a Mantova ma anche a Milano, Firenze, Torino e Parigi, è la forza di questo sistema.
I numeri danno ragione a chi ha fatto questa scelta che ha affossato i noleggi con stalli fissi.
Servirebbe un ulteriore passo: fare la stessa cosa anche per le auto, normali ed elettriche, ampliando l’esistente ridottissima offerta che certo non invoglia.
Gli esempi non mancano, e per ora sono presenti nelle città grandi, ma l’obiettivo di far girare per la città auto di ultima generazione, meno inquinanti, con traffico e costi limitati, è l’anello mancante.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti