Ripensare didattica e cercare tamponi salivari

Ripensare didattica e cercare tamponi salivari

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Buon lunedì ripensante

Sono già 70 i bambini e 9 adulti lasciati a casa da scuola nelle prime due settimane di apertura, tre se si considerano anche le materne.

E’ facile ipotizzare che nei mesi futuri, complici raffreddori di stagione e altri malanni, tipicamente invernali, il numero prevedibile di non accettati a scuola sia di almeno 150 tra scolari e studenti.

Questo implica il dover ripensare la didattica per non lasciarli bloccati a casa senza far niente, ma anche accelerare la ricerca e il perfezionamento dei tamponi salivari, meno invasivi degli attuali naso/gola e più rapidi nella risposta.

Per i naso/gola si devono attendere 24/48 ore, per i salivari qualche minuto, e, tenuto conto che per rientrare in classe servono altri tamponi, il rapporto costi benefici tra il salivare e il naso/gola non ha confronti.

In Finlandia, intanto, stanno sperimentando cani che fiutano chi ha il virus, e pare funzioni. Sarebbe un bel metodo, divertente, anche per i bambini.

Senza questi impegni, potremmo avere scuole aperte, con aule vuote, però.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie tratte dalla rete.

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