Buon mercoledì sentenziante
La riqualificazione del Ponte sul Po tra la sponda di San Benedetto e Bagnolo, a detta dei due Sindaci, sta proseguendo e, per la prima volta si nota un certo ottimismo.
Intanto il Tar, a cui la ditta si era rivolta, accusando la Provincia (stazione appaltante) di inadempienza contrattuale e di intempestività del piano di sicurezza e di coordinamento dopo il blocco dei lavori dovuti alla pandemia, ha detto di andare avanti.
Il Tribunale delle imprese di Brescia ha sentenziato che aveva ragione la Provincia a imporre la riapertura del cantiere che, da settembre, infatti, pena un esborso di 5000 euro al giorno in caso di inadempienza, lavora alacremente.
Il cauto ottimismo è d’obbligo anche perché è ancora irrisolto l’importo dell’immobile di via Chiassi a Mantova, attualmente occupato dalla comando provinciali dei Carabinieri, che andrebbe alla ditta, a saldo dei lavori.
Intanto, sulle due sponde, e in alveo, stanno comparendo manufatti che fanno ben sperare.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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