Sanità Lombarda: sbadata e sbandata

Sanità Lombarda: sbadata e sbandata

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Buon lunedì sano

La sanità lombarda che si è autoincensata per 20 anni, come eccellenza, alla prova Covid risulta sbadata e sbandata.

Sbadata perché non ha comprato vaccini antinfluenzali per tempo e noi utenti ce ne stiamo accorgendo perché, da una parte l’Ats accetta prenotazioni su un solo numero telefonico attivo per due ore al giorno che è come dire “provateci e vedremo”, dall’altra i medici di base che ricevono a singhiozzo, quando va bene, le dosi da inoculare a vhi ne avrebbe bisogno e diritto.

In tempi normali, si era già vaccinati già ai primi di novembre, ora, forse, e ripeto forse, ai primi di dicembre.

Sbandata perché non è in grado di garantire a chi accusa sintomi, tamponi né rapidi e nemmeno standard, lasciando passare 10-14 giorni facendo in modo che le domande si scremino da sole.

In compenso, presso le numerosissime strutture private, sorte in questi anni di pacchia convenzionante, si trova, pagando, tutto: tamponi rapidi, tamponi molecolari standard, analisi sierologiche e, sempre pagando antinfluenzale.

Inutile che i consiglieri di maggioranza si inalberino e sostengano che la Lombardia è sotto attacco, è il modello di sanità che è inadeguato nonostante i micidiali turni che il personale accetta non certo per sostenere, la baracca ma per la dignità propria della professione.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

#fotoNONmie tratte dalla rete

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