Sorpàs in dla nébia

Sorpàs in dla nébia

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la partita vista dal Ciffo

Sorpasso nella nebbia. Il Cesena ha infatti superato il Mantova, anche in classifica, con un sonoro 4-0, al Martelli (alle 17.30!), in un nebbione che si tagliava col coltello. E sì che gli esperti di nebbia dovremmo essere noi mantovani… nossignori: loro, i cesenati, nella nostra nebbia non si sono affatto persi e ci hanno rifilato 4 pere 4, superandoci tranquillamente. A perdersi è stato il Mantova, che “si fa male da solo” (la Voce) nonostante passi “gran parte del match all’attacco” (Gazzetta). Com’èla stada? Com’è successo? Sbagliando in attacco e anche (troppo) in difesa. Ma “la scoppola che fa male può anche essere salutare” (Gazzetta). Del resto mi pare proprio di aver detto, anche dopo vittorie ed elogi, che era meglio restare “pepartèra”, piedi a terra. Amen, e vedarém bén bèla.

Filmato naturalmente di difficile lettura, e, dunque, disegni semplificati (e snebbiati) che non hanno la pretesa di essere esatti.

12’. Cross cesenate dalla sinistra e zuccata vincente di tale Steffè. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

17’. Altro cross (o tiro) da sinistra e seconda pera bianconera. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

26’. Il Mantova non ci sta e si fa sotto. Ganz ci prova dal limite ma il Nardi portiere mette in corner. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

29’ stavolta ci prova capitan Guccione servito da Panizzi, ma sinistreggia alto. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Altre occasioni non disegno perché poco decifrabili.

Secondo tempo.

28’. Esposito pensa di appoggiare (“di petto” dice la Gazzetta) a Tozzo un cross, ma tal Russini è sveglio e svelto e mette dentro. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

45’. Dulcis in fundo: punizione cesenate. Militari testeggia malamente e manda sul petto di Zanandrea che autogolleggia. E i è quàtar. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

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