Buona domenica etica
Ufficialmente domani sarebbe il primo giorno di quella che viene comunemente chiamata Lotteria degli scontrini.
Per fare in modo che lo scontrino rilasciato sia “giocabile”, i commercianti devono far fare una modifica al registratore di cassa, a loro spese e non a spese di chi ha inventato il gioco, e siccome gli esercizi e i negozi, sono stati più chiusi che aperti, imporre una spesa di circa 300 € è sicuramente poco etico se non sbagliato e ingiusto.
Già la Lotteria Italia ha dato indicazioni che non c’è tanta voglia di giocare, perché perseverare a spese altrui?
Anche le sale giochi rimangono, giustamente chiuse, nonostante si sia in codice giallo.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
#fotoNONmie tratte dalla rete