Buon venerdì IDentificativo
Quando si sono trovati tutti in Questura per rispondere di quanto avevano scritto sui social, anche usando profili che non riportano i loro nomi, i leoni avevano la tastiera tra le gambe.
Hanno dichiarato che non sapevano di compiere un reato e che non avevano intenzione di offendere nessuno, men che meno le forze di Polizia, la Magistratura o i Ministri.
Non sono disperati senza lavoro e reddito, sono disperati che pensavano di agire in una zona franca, come quella dei social, dove, si dovrebbe sapere, che tutto, ma proprio tutto, è tracciato che ogni accesso ha un ID che permette, a chi sa usare i mezzi, di risalire, piano piano sino al telefonino, al tablet o al computer da cui è partito, non il lecito dissenso, magari vivace, ma l’inutile offesa.
Prima o poi si impara, e sempre a proprie spese, anche se ci si presenta con le orecchie basse e la tastiera tra le gambe.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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