RSA: dalle liste di attesa al primo mese gratis

RSA: dalle liste di attesa al primo mese gratis

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Buona domenica residenziale

Le RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), come molte altri servizi, dopo la pandemia, mutano o muteranno.

Si è passati dalle lunghe liste di attesa, alla proposta, tutta marketing, del primo mese gratuito.

Diminuisce, temporaneamente la domanda, perché, purtroppo, è diminuita l’età media con gli ultraottantenni falcidiati; fuggono gli assistenti che preferiscono gli ospedali, ci sono problemi col personale che non intende vaccinarsi e che per legge, almeno sino a fine anno, va sospeso.

Inevitabilmente i costi aumentano, i servizi sono più incerti, e le convenzioni con la Regione sono insufficienti.

Come per altri servizi si dovrà rivedere, al più presto, l’organizzazione di questo importante settore assistenziale anche perché stanno arrivando, al momento della necessità di essere seguiti e curati, proprio quelli della generazione nata nell’immediato dopoguerra, che è anche la più numerosa.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

 

#fotoNONmie tratte dalla rete senza blocchi espliciti di copyright

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