Buon lunedì scoprente
Entro luglio, o i vertici della A22 liquidano i soci privati che hanno il 14,15% e subito costituiscono una società di soli Enti Pubblici, o la concessione va a gara europea dove è certo chi esce ma non chi entrerà.
I privati, per lasciare, vogliono 160 milioni, più del doppio dei 50-70, indicati dai vertici della A22, avvisati dai Giudici Amministrativi delle Corte dei Conti di Trento, a non fare troppo i generosi nel liquidare, perché possono incorrere in procurato danno erariale.
La concessione, scaduta da 7 anni, e amministrata in prorogatio, di fatto, ha un valore pari a zero.
Come per i medici di base e i Segretari Comunali la cui sparizione si scopre sempre tardi, sta succedendo la stessa cosa per la concessione della A22.
Dotiamo i vertici di scadenziari cartacei, o digitali, per evitare inutili figuracce.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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