Donald Fagen “The nightfly” (1982)

Donald Fagen “The nightfly” (1982)

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Donald Fagen
“The nightfly”, 1982 (Warner)
Jazz / Pop

di Nicola Martinelli

Donald Fagen è stato un membro degli Steely Dan, gruppo noto ai musicofili per la raffinatezza della composizioni.
The Nightfly uscì nel 1982 e fu il suo primo album solista.
Come si può definirlo? Pop? Jazz? Blues? Tutte queste cose, talmente sono tante le influenze musicali.
Di Donald Fagen si conosce soprattutto la cura maniacale dei suoni e delle registrazioni dei suoi dischi. Leggende metropolitane dicono che poteva stare su un accordo o su un suono anche delle ore. Per non contare il fatto che a registrare questo disco ci impiegò 8 mesi e usò 31 musicisti, tra cui Larry Carlton, Jeff Porcaro, i Brecker Brothers, Abraham Laboriel, Greg Phiilinganes per citare i più noti…
Però il tempo gli ha dato ragione. Questo disco ha infatti un suono che tuttora stupisce per qualità e pulizia. Se lo ascoltate in cuffia vi accorgerete della quantità di strumenti che magari suonano anche solo una nota, o un colpo di cembalo, una breve frase…
Bisogna anche dire che Fagen è un notevole compositore tutt’altro che semplice. Le sue canzoni sono molto più complesse di quanto si possa pensare.
Non so dirvi esattamente quando scoprii questo disco. Penso di aver sentito qualche brano alla radio, o forse vidi dei video a Mister Fantasy (eh Massarini…).
Fatto sta che lo comprai immediatamente. Il primo pezzo “IGY” resta uno dei brani più belli di apertura di un album. (Questo tipo di playlist la coniò Nick Hornby nel fondamentale “Alta fedeltà” ed è un bel giochino.)  Comunque otto brani uno più bello dell’altro. Consiglio di ascoltarlo in vinile. Ha un suono insuperabile. Insomma un gioiello.
Quarant’anni e non sentirli proprio…

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