Buona domenica proteggente
Vicino a Suzzara, ignoti criminali, gasando le arnie di api con insetticida, hanno praticamente segato migliaia di alberi da frutto e arrecato un danno a tutti noi oltre ai proprietari delle arnie, a cui, forse, il gesto era diretto.
Sin dalle scuole materne si insegna quale è l’attività insostituibile delle api, senza le quali l’impollinazione sarebbe affidata alla casualità del vento e avremmo, forse, un centesimo della frutta che mangiamo o che dovremmo mangiare.
Sterminare, con un solo colpo di pompetta, 25 milioni di api è come tagliare il ramo su cui si è seduti, semplice da capire anche per un criminale.
Già ci pensano i cambiamenti climatici e i pesticidi spruzzati a vanvera a svuotare le arnie, mancavano solo i “gasatori” seriali a completare la disastrosa opera.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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