Buona domenica attenta
Ieri, alcuni studenti, hanno manifestato, in centro città, contro l’uso, e l’abuso, di combustibili fossili, compreso il gas che, invece, i “grandi”, vorrebbero inserire tra le opzioni verdi.
Le reazioni dei grandi sono state improntate alla sufficienza e a volte a pretendere che gli studenti stessi dessero delle soluzioni che nemmeno i parlamenti sanno dare e sanno prendere.
Più o meno la stessa cosa è avvenuta circa l’ipotesi concreta che l’esame di maturità ritorni con le prove scritte come nella normalità della didattica, quando la didattica non ha seguito una percorso normale nemmeno quest’anno.
Molti a ricordare le loro maturità passate e, a me sembra, pochi ad ascoltare le ragioni ed eventualmente a confutarle o a sostenerle.
C’è sempre stata, di fronte alle proteste, soprattutto studentesche, una sorta di perplessità di fondo e, raramente, un vero atteggiamento di ascolto delle ragioni; e queste perplessità continuano ancora a incrostare l’ascolto.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
Immagini tratte dalla rete, senza esplicite, bloccanti, indicazioni di copyright