Eiffel

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Buongiorno a tutti! 🤗 Oggi voglio parlarvi di un film che all’inizio non volevo guardare per il fatto che è ispirato ad una storia vera, però poi mi è piaciuto molto… Tutto nella norma, insomma! 😜
“Eiffel” (Francia 2021) di Martin Bourboulon. Titolo originale: “Eiffel”. Durata: 110 minuti circa. Genere: romantico/drammatico. Età: V. M. 12.

Avete già capito di cosa parla, giusto? Il titolo è molto eloquente 😂… Proprio così: parla di Gustave Eiffel (Romain Duris) e di come, nel 1889, l’incontro con la vecchia fiamma Adrienne (Emma Mackey) lo ispiri nella costruzione della famosa Torre.
Raccontato così, in effetti, sembra un po’ noioso… Sembra una semplice biografia. Se però vi dicessi che Adrienne non è solo una “vecchia fiamma”, ma è il più grande amore della vita di Gustave? Se vi dicessi che il loro sentimento è così forte da sopravvivere a 20 anni di separazione e alla mancata nascita di un figlio, ma è anche altrettanto sfortunato? Se vi assicurassi che questa storia potrebbe farvi versare parecchie lacrime? Non sembra più così noioso, vero? 🤪

Il film è costituito in modo circolare: parte dalla fine, poi va indietro agli anni di costruzione della Torre, poi ci sono diversi flashback che mostrano la giovinezza di Eiffel, poi torna alla fine… Di solito questo tipo di trame non sono le mie preferite. Mi chiedo sempre che senso abbia cominciare dalla fine, senza contare che le trame cronologiche sono anche più facili da seguire. Però in questo caso devo ammettere che ha senso, perché comunque la storia la conoscono più o meno tutti e quindi non c’è il rischio di fare spoiler.
Come ho accennato prima, la storia tra Gustave e Adrienne è molto commovente… Anzi, direi addirittura straziante. In effetti, per quanto tutti sappiano come è stata costruita la Torre, è raro che ci si soffermi sulla storia d’amore che c’è dietro. Quindi credo che abbia fatto piacere anche alla loro anime nell’Aldilà! 🤣🤪
Il “pelo nell’uovo” è la figlia e collaboratrice di Gustave, Claire (Armande Boulanger), che rimane molto superficiale. Infatti, mentre gli altri personaggi sono pieni di emozioni e decisamente umani, lei è sempre sorridente, accomodante, poche battute in due ore di film, non si arrabbia e non urla mai… Senza dubbio la donna ideale dell’800 (e senza dubbio non è lei la protagonista principale, quindi forse ci sta), ma io l’ho trovata leggermente finta. Sembrava quasi una bambola a grandezza naturale, ecco. 🤨
Comunque è un bellissimo film, da guardare con una coperta sulle gambe e una tisana calda in mano. Magari tra le braccia del proprio compagno/a! 😉

Buona visione e alla prossima! 😘👋

Alisea Z

 

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