Meno plastica per una salute migliore

Meno plastica per una salute migliore

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Buongiorno inquinato,

Nel Mar Mediterraneo si trova la più alta concentrazione di microplastiche, esattamente 1,9 milioni di frammenti per metro quadrato. Le attività che più influiscono negativamente al problema sono quelle costiere e a una gestione inefficiente dei rifiuti, questa condizione influisce al danneggiamento delle specie marine. Secondo uno studio del WWF, sono almeno 116 le specie che hanno ingerito plastica nel Mar Mediterraneo e il 59% di queste fa parte della catena alimentare umana.

Riteniamo importante un intervento coordinato tra popolazione e istituzioni. Le istituzioni dovrebbero stanziare fondi per una maggiore tutela degli oceani e la popolazione dovrebbe assumere comportamenti sempre più sostenibili, per il bene dell’ecosistema marino, che ha un’influenza anche sul nostro benessere. Recentemente degli studi hanno confermato la presenza di microplastiche nel sangue umano, questo evidenzia la necessità di intervenire in modo rapido e mirato.

Sul piano internazionale è stata importante la stesura dell’obiettivo 14, dell’Agenda 2030, che mira alla tutela degli oceani e della vita sott’acqua.

In Italia, grazie alla modifica dell’articolo 9 della Costituzione, viene introdotta la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi.

A risentirci, sperando in un mondo meno plasticoso!

Istituto Andrea Mantegna

Gruppo: Livorno (Pietro Rigon, Siria Gorni, Martina Maldotti)

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