Favorita e Boma: progettisti insensati

Favorita e Boma: progettisti insensati

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Buon mercoledì sensato

L’area tra il Brico, il centro Commerciale Favorita e la zona uffici del Boma, ha una densità di alberatura inferiore all’oasi più povera che c’è nel Sahara.

Gli unici alberi, sono cinque massimo sei.

Se i geniali progettisti dell’epoca, avessero previsto e fatto piantare nelle aree di parcheggio qualche albero, ora avremmo una foresta mitigante i 37° anche all’ombra dei palazzi, riscaldati oltre che dal sole, dal riflesso delle pareti a specchio delle costruzioni adiacenti.

Favorita e Boma sono l’esempio dell’insipienza umana, confidente nelle meraviglie tecnologiche che, con una siccità e crisi energetica, si spengono da sole.

 A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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