
Buona giornata gestente
Come i giapponesi hanno imparato a gestire i terremoti e gli Inuit a gestire il gelo, noi, dobbiamo imparare a gestire i nubifragi.
Con la terra e le acque così calde, l’Adriatico a 30° è una bomba quando arriveranno i venti freddi dal nord che prima o poi inesorabilmente soffieranno.
Pericolosità degli eventi, vulnerabilità del territorio, esposizioni delle persone e dei loro beni sono i tre fattori che dobbiamo prendere seriamente in considerazione, come suggeriscono gli scienziati.
Circa l’esposizione dei nostri beni, sarà opportuno riprendere in considerazione le conoscenze dei nostri nonni e smettere, ad esempio, di fare garage interrati a quote allagamento e iniziare da subito a mettere in sicurezza i terreni, diventati impermeabili, con la manutenzione di fossi.
Per il resto, dobbiamo imparare a gestirci a sapere dove e come andare a rifugiarci di fronte agli eventi estremi che sono diventati la norma
Educarci ed educare alla gestione degli eventi dovrà, o potrà, essere una materia scolastica obbligatoria.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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