
Buona domenica collettiva
L’auto personale è sempre meno abita dai giovani che non corrono nemmeno subito, al compimento del 18° anno, come un tempo, ad ottenere la patente di giuda.
Per ragioni economiche, etiche e di rispetto dell’ambiente, per ora usano, almeno nelle grandi città, le auto che si noleggiano lungo la strada, iniziando e finendo la corsa dove si vuole e parcheggiando, senza problemi, anche nelle ztl, con mezzi non obsoleti e motori in regola con le combustioni e le emissioni, quando non elettriche.
Il futuro sarà questo?
Non c’è la certezza, ma se andranno a buon fine il raddoppio della linea ferroviaria con Cremona per la quale sono iniziati gli espropri e, se
i mezzi pubblici, diventeranno sempre più frequenti e puntuali, la riduzione delle auto personali passerà da “una testa un’auto” a “più teste per un mezzo”, che è una delle risposte umane che l’ambiente attende, da tempo.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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