Buon sabato dividente
I milioni di extraprofitti di Tea Spa, multiutility in cui il Comune di Mantova ha più del 70% di azioni, verranno suddivisi tra gli utenti del teleriscaldamento e anche del gas e della energia elettrica, invece di essere tenuti in cassa.
E’ la prova che, sia che si tratti di farmacie, sia che si tratti di energia, avere le leve di comando di queste aziende non è solo per creare posti di lavoro o prebende, ma anche di poter riequilibrare gli squilibri, come in questo caso, in cui il legislatore si è dimenticato del teleriscaldamento nel calmierare le bollette energetiche.
Per capire extraprofitti non è necessario essere economisti, basta smontare il termine nelle sue due componenti per cui i 7 o 8 milioni di extra della Tea, verranno restituiti tagliando le bollette agli utenti mediamente del 25% (1/4)
In attesa che sia fatto anche per l’ENI, dal Governo Centrale, godiamoci la scelta a nostro favore, che i Comuni che hanno azioni TEA spa, ci hanno fatto.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
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